Tratto dall’omonimo film di Ettore Scola che vide come protagonisti Sofia Loren e Marcello Mastroianni
Vincenzo Auletta
Vincenzo Auletta
La giornata particolare è il 6 maggio 1938. Tutta Roma è in festa per l'incontro tra due dittatori, Hitler e Mussolini, ma quello è anche il giorno dell'incontro di Antonietta e Gabriele; lei, moglie di un fascista della prima ora, disfatta da sei maternità e lui, ex annunciatore radiofonico cacciato dal servizio perché omosessuale. Tra i due nascerà una tenera e dolce amicizia, vissuta con grandissima intensità, ma destinata a perdersi la stessa sera...
Il 16 maggio 2008 al teatro Nuovostudiofoce Lugano con repliche il 17 e 18 maggio
di Luigi Lunari
regia di Vincenzo Auletta
la pièce è considerato un classico moderno, tradotto in 18 lingue, ed è stato rappresentato in 16 Nazioni
In scena tre persone, un piccolo industriale, un capitano dei servizi segreti ed un colto professore. Si ritrovano in una sorta di anticamera, ciascuno per un motivo diverso. Il primo per un incontro “galante”, il secondo si crede presso la sede di un’azienda fornitrice dell’esercito e il terzo presso una nota casa editrice per pubblicare il suo primo libro. Ma nessuna delle persone da loro attese si presenta e nella stanza cominciano a verificarsi inquietanti episodi che fanno presumere che quella sia una sala d’aspetto per l’aldilà. I nostri uomini vagano nel buio, anzi oscillano come fossero su di un’altalena…
Quando si inserisce un quarto personaggio, la donna delle pulizie che pronuncia frasi ambigue, il mistero raggiunge il massimo perché i nostri protagonisti sospettano che si tratti di Dio e nonostante i tre siano apparentemente diversi, rimangono uniti dalla loro insicurezza e dalla paura dell’inspiegabile affrontando i misteri della vita e della morte in un dialogo brillante e divertente, capace di coinvolgere il pubblico con delle emozioni che vanno dal divertimento assoluto alla riflessione.
Teatro Nuovostudiofoce Lugano: 20-23 dicembre 2006
di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grèdy
regia di Vincenzo Auletta
Commedia brillante `Fiore di cactus’ è una deliziosa commedia di malintesi e pazze situazioni, che molti ricorderanno per la straordinaria interpretazione di Walter Matthau, Ingrid Bergman, e Goldie Hawn nell’omonimo film diretto da Gene Saks nel 1969. La commedia, ormai un classico del teatro leggero, è stata portata in scena in varie edizioni in Italia. Superbe le prime interpretazioni con Alberto Lupo e Valeria Valeri, e la stessa Valeri in coppia con Paolo Ferrari.
Teatro Nuovostudiofoce Lugano: 26-29 gennaio 2006
di Eduardo De Filippo
Regia di Vincenzo Auletta
" ... Lo spettacolo è comunque una lieta sorpresa ed è assai interessante riscoprire uno dei testi più difficili e meno rappresentati dallo stesso Eduardo, che addirittura lo tolse dal cartellone romano applicandosi un'autocensura senza precedenti, neppure in epoca fascista, nella carriera del grande drammaturgo napoletano. ... Per riflettere, ma anche per ritrovare tutta la forza emotiva dell'esperienza teatrale, 'L'Arte della Commedia' è un testo che fa bene ad attori e spettatori, una serata che scivola via con intensità e piacere."
Sabrina Faller - La Regione 12 dicembre 2003
Il 10 dicembre 2003 allo Studio Foce Lugano con repliche dal 11 al 14 dicembre 2003
di Vincenzo Salemme
regia Vincenzo Auletta
Lavoro premiato come migliore compagnia in occasione di una rassegna teatrale lombarda nel 2001 per "l'ottima interpretazione dei protagonisti che con ritmo e coesione hanno retto un testo intrigante e fuori dagli schemi."
" ...d'altra parte, Auletta, regista e interprete, pur attingendo al suo temperamento partenopeo, rispetto a Salemme concede meno ai facili effetti macchiettistici, soprattutto mimico gestuali; il taglio è più naturalista con il risultato che il pubblico, pur divertendosi, non ride sempre, a tutto spiano. Così, il passaggio dal meccanismo farsesco alla tragedia (lo sterminio finale, sinistramente simile a tante notizie di cronaca nera dei nostri giorni), non appare più così repentino, fin troppo schematico, sebbene anche in questo caso un evidente gelo si diffonde in platea. Bravi tutti gli interpreti ..."
Manuela Camponovo - Giornale del Popolo 17 dicembre 2002
Gennaio 2001 in Provincia di Como
Premiato dalla giuria e dal pubblico come migliore compagnia